Nuovi strumenti in casa Facebook per dominare il second screen
L'offerta di nuovi tool per i broadcaster tv potrebbe spodestare Twitter dalla sua posizione privilegiata di second screen
Ogni volta che in un angolo del piccolo schermo appare un hashtag (#XF9, #pechinoexpress) gli spettatori si divertono a digitare tweet. Non si può infatti negare, che oggi, sia Twitter la piattaforma di micro-blogging privilegiata per discutere e commentare quello che si sta guardando in televisione.
Seppur con un certo ritardo, anche Facebook ha deciso di sviluppare nuovi strumenti per supportare i broadcaster nel valutare il coinvolgimento dei propri telespettatori e sfruttare al meglio la second screen audience. Il colosso di Zuckerberg ha diffuso i risultati di una propria ricerca dedicata all’attività degli utenti durante le ore televisive: l’85% degli utenti si collega a Facebook durante la visione di programmi nella fascia del prime time.
Tuttavia una recente analisi dell’Istituto di Ricerca GlobalWebIndex ha riscontrato una certa disomogeneità nelle abitudini serali di chi è connesso a Facebook: solo in settima posizione è possibile trovare un’attività legata a ciò che si sta guardando, infatti, il 23% degli utenti collegati ricerca informazioni sul programma, segue un 12% che condivide la propria opinione e un 10% che interagisce con i contenuti online relativi allo show.
È proprio su questi tre parametri che Bob Morgan, Partner Engineering Director di Facebook ha annunciato il proprio impegno per rendere sempre più concreta ed efficace la possibilità per i broadcaster di coinvolgere i fan attorno alla propria offerta di contenuti televisivi. Facebook sta infatti sviluppando risorse e strumenti destinati alle emittenti tv per agevolare l’engagement con il proprio pubblico, dalla creazione di icone personalizzate “che forniscono un’esperienza graziosa e leggera nella condivisione di ciò che si sta guardando”, come una statuetta per gli Emmy Awards 2015 o un trono per la prima di Game Of Thrones, alla possibilità per le star di connettersi con i fan attraverso l’app Mentions e la cui nuova funzione “Live” compete direttamente con Periscope (app acquistata da Twitter).
Facebook ha anche sviluppato nuovi tool che consentono ai broadcaster di ricevere semplici e immediati feedback dal proprio pubblico. L’obiettivo è quello di consentire ai produttori di interrogare il pubblico direttamente sulla pagina Facebook dello show con un API in tempo reale: il post, includendo una foto e una risposta a scelta multipla, invita gli utenti ad esprimere il proprio giudizio e fornire, quindi, i migliori risultati ai sondaggi e ai concorsi lanciati dalla produzione.
Il nuovo programma di Facebook è pensato proprio per stimolare il coinvolgimento di chi è già sulla piattaforma; in più rappresenta un’ottima possibilità per i broadcaster di intercettare l’utenza del Social con il numero più elevato di utenti attivi (1,2 miliardi nell’ultimo mese) e offre prospettive interessanti per il colosso di Zuckerberg, che si pone in diretta competizione con Twitter, quella che fin ora è stata considerata la piattaforma di second screen per eccellenza.