#Socialface. La creazione di un nuovo genere narrativo.
Può un prodotto televisivo avere successo anche sul Web? Webstarschannel si è messa alla prova con #socialface. Ecco i risultati.
Roma – Le generazioni y e z sono quelle più difficili da intercettare – e questa cosa l’abbiamo già scritta qui – perché hanno acquisito o sono nate all’interno dell’ecosistema digitale, e tendono a presidiare molteplici piattaforme social prima di prediligere quella dove possono esprimersi al meglio.
Nel precedente articolo abbiamo accennato al fatto che attraverso #socialface Webstarschannel affronta un progetto ambizioso, quello di riunire intorno alla fruizione di un prodotto televisivo due generazioni distanti anni luce dal punto di vista delle abitudini di consumo. Se aggiungiamo che la piattaforma ospitante è un canale a pagamento la missione può sembrare impossibile.
Tutti sappiamo che per noi millennials – e anche per la generazione z – la televisione non è il principale mezzo di intrattenimento, e se a questa constatazione aggiungiamo l’evoluzione dell’ecosistema digitale – che ogni giorno vede nuovi canali da presidiare – la domanda che viene da porsi è: quale strategia adottare per comunicare bene un prodotto attraverso i social e avvicinare i pubblici alla fruizione televisiva?
L’idea di portare le star del web in tv, e fare in modo che queste esercitino un effetto alone sui loro fan per traghettarli verso la fruizione televisiva non basta; occorre presidiare in maniera oculata i canali social da loro occupati, perché è li che si gioca la vera partita per la conquista delle audience.
Occorre un approccio ben calibrato, perché l’effetto “marketta” è sempre dietro l’angolo, ed è molto facile perdere credibilità nei confronti del pubblico perché si è comunicato qualcosa di poco autentico.
Webstarschannel ha dato i giusti input ai creators, lasciandoli liberi di esprimersi nel loro luogo privilegiato, ed è riuscita a compiere il miracolo di traghettare verso la fruizione televisiva le generazioni che la tv l’avevano spenta, non l’avevano mai accesa oppure l’avevano trasportata su un dispositivo di secondo schermo.
Se a queste considerazioni ci aggiungi la consulenza di Riccardo Scandellari, che di web e influenza è uno dei massimi esperti in Italia, il percorso intrapreso non può che configurarsi come eccelso.
I dati d’ascolto mostrano che #socialface sta riuscendo nel suo obiettivo, e le reazioni sul web confermano questa asserzione. A Webstarchannel l’onore e l’onere di aver creato un nuovo genere narrativo, che per la prima volta unisce il web e la tv.